Ciclopedonale della Val di Neto

La Ciclopedonale della Val di Neto seguendo il corso naturale del Fiume da cui prende il nome, collega un territorio unico sotto il profilo paesaggistico, della flora e della fauna, da accesso ad un patrimonio storico, archeologico e religioso di estremo interesse culturale:
il Castello di Santa Severina,
il Castello di Caccuri,
il Castello di Strongoli,
il Castello di Fasana,
le grotte rupestri di Rocca di Neto,
la Pietra del Tesauro a Strongoli,
il Santuario della Madonna della Scala a Belvedere di Spinello,
l’Eremo di Corazzo a Scandale.
Il percorso, integrandosi armoniosamente con l’ambiente circostante, attraversa aree naturalistiche di pregio, siti di interesse comunitario (SIC), zone speciali di conservazioni (ZSC) e zone di protezione speciale (ZPS), diventando un catalizzatore unico di promozione della biodiversità e della conservazione dei luoghi.

Questo ambizioso progetto finanziato con i Fondi POR 2014/2020, si estende per 38 km circa, attraversando il cuore verde del Marchesato, collega sei comuni: Caccuri, Belvedere di Spinello, Santa Severina, Rocca di Neto, Scandale e Strongoli.

L’opera è stata realizzata con l’obbiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale, utilizzando materiali eco- compatibili e riducendo i carichi antropici. La pista, si sviluppa attraverso la riconversione e l’adattamento di un antica mulattiera; dotata di segnaletica informativa e di punti di sosta attrezzati, permette al visitatore di apprezzare appieno la natura circostante, nonché la possibilità di visitare i siti storici, archeologici e i luoghi di culto della Val di Neto, in cui è racchiusa la sua storia e la sua bellezza.

La Ciclopedonale offre inoltre: percorsi di rafting in kayak sul fiume Neto capanni in legno predisposti come osservatori faunistici aree fitness fronte fiume parco giochi per i più piccoli Elemento distintivo del progetto è la realizzazione di una passarella pedonale, la San Rocco, una vera e propria opera architettonica integrata perfettamente nel paesaggio naturalistico. La passerella realizzata in acciaio e legno lamellare è in linea con la moderna ingegneria, garantendo un impatto ambientale minimo ed elevati livelli di sicurezza per gli utenti.

Sinergia, cooperazione, impegno e amore, hanno permesso la realizzazione della Ciclopedonale della Val di Neto, un opera che i Sindaci consegnano alla comunità calabrese ed a tutti coloro che vorranno scoprire, tra le tantissime, un’altra meraviglia di questa CALABRIA STRAORDINARIA.